27 Luglio 2023

Il fronte psichico: Inchiesta sulla salute mentale degli italiani

La giornalista Jessica Mariana Masucci, autrice del libro “Il fronte psichico. Inchiesta sulla salute mentale degli italiani,” sottolinea in questa intervista che, sebbene sia positivo che si parli di salute psichica e se ne discuta, è importante farlo con responsabilità e contezza, per evitare il rischio di “glamourizzare” (cit.) i disturbi mentali o di utilizzare una diagnosi come mezzo di appartenenza ad un gruppo sociale.
I social media, Instagram e TikTok in particolare, stanno diventando luoghi in cui si condividono contenuti legati alla salute mentale. Le generazioni più giovani, che fanno un maggiore uso di queste piattaforme, sono più aperte al cambiamento e hanno meno stigmi nei confronti della salute mentale: tuttavia, bisogna fare attenzione a non cadere in sindromi da  check-list, che possono portare ad auto-diagnosi.

L’articolo menziona il “Bonus psicologo” introdotto dal Governo Draghi a sostegno della salute mentale, ma ribadisce che la spesa per la salute mentale in Italia è ancora relativamente bassa rispetto al budget nazionale per la sanità. Vengono evidenziati i problemi di finanziamento dei Dipartimenti per la salute mentale e la necessità di potenziarli per rispondere adeguatamente alle esigenze assistenziali.

Il lavoro viene identificato come un fattore che può influenzare la salute mentale, con l’importanza di considerare non solo le politiche attive per combattere la disoccupazione ma anche la dimensione psicologica delle persone coinvolte. Un inserimento lavorativo di una persona assente dal lavoro da tempo può fallire a causa (ad esempio) di una conseguente patologia indotta dalla perdita del lavoro precedente e non curata per inefficienze del servizio sanitario o indisponibilità di risorse di cura.

Il tema della comunicazione nella tutela della salute mentale, insomma, è centrale e niente affatto “di contorno”: può influenzare la sostanza degli interventi, indirizzare le energie delle persone nel cercare aiuto e avere un ruolo fondamentale nell’acquisizione di una cultura d’insieme per la prevenzione e la cura.

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