Anche in Africa, ogni problematica relativa alla cura e alla prevenzione delle patologie mentali sembra avere origine dai soliti due elementi: scarsità di risorse e stigma (con relativa rimozione del problema ed aggravamento delle patologie non trattate), a cui si aggiunge una sorta di grave “analfabetismo” psichiatrico:
A mancare, sono sia una conoscenza diffusa delle patologie in quanto tali, sia una consapevolezza dei costi – anche – economici che l’assenza di cure trascina con sé. Il Wef stima che le conseguenze di un mancato intervento sulla salute mentale possa costare fino a 6mila miliardi di dollari nel 2030, in rialzo dai 2.500 miliardi del 2010.
Un’occasione anche per sbirciare un po’ di strada che ci siamo lasciati alle spalle e che può aiutare a comprendere come colmare le lacune che ancora ci trasciniamo consentirebbe di abbattere costi e sofferenza, a lungo termine.